il libro nero dell’azzardo

mafie, dipendenze, giovani

Federconsumatori e CGIL

2024

La seconda edizione del “Libro nero dell’azzardo. Mafie, dipendenze, giovani” curato da CGIL e Federconsumatori, in collaborazione con Federconsumatori Modena e ISSCON, affronta ancora una volta il tema dell’enorme crescita dell’azzardo on line in Italia, esaminando i dati, disaggregati per territorio, forniti dall’Agenzia Dogane e Monopoli.

Un’espansione in continuo aumento in questi anni, da quando molte tipologie di giochi sono stati resi disponibili sul mercato legale, sia fisico che on line, con conseguenze molto pesanti in termini economici, sociali e sanitari.

Nel 2023 la raccolta complessiva dell’entrate dell’azzardo in Italia (fisico e on line) è stimata in 150 miliardi di euro, più che triplicata in termini reali dal 2006, di cui 68 miliardi il volume del giocato fisico e 82 miliardi quello on line.

La spesa pro capite degli adulti tra 18 e 74 anni è stata mediamente di 1.926 euro, con picchi che in alcuni territori superano i 3.200 euro per abitante.

Si stima che siano oltre 1,5 milioni i giocatori problematici a cui si aggiungono 1,4 milioni di giocatori con rischio moderato e 2 milioni a basso rischio: un numero enorme di persone con patologie da disturbo da gioco d’azzardo o con rischio a vario livello.

IL LIBRO NERO SULL’AZZARDO

 

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