Si è svolta recentemente l’assemblea della rete ELIDE, formata da enti locali favorevoli a una politica innovativa sulle droghe, e che ha diffuso un comunicato stampa contenente una serie di indicazioni, richieste e linee programmatiche.
“Noi, amministratori locali riuniti al Meeting Nazionale ELIDE, ribadiamo l’urgenza e l’importanza di affrontare il tema delle dipendenze con un approccio innovativo e integrato, che metta al centro i diritti umani, la salute pubblica e la riduzione del danno.
ELIDE, la rete degli Enti Locali per una politica innovativa sulle droghe, nasce dalla consapevolezza che le politiche repressive adottate finora non solo si sono dimostrate inefficaci, ma hanno anche contribuito ad aggravare la marginalizzazione e la stigmatizzazione di chi è coinvolto nel fenomeno delle dipendenze. Le città, essendo il luogo in cui si manifestano le problematiche legate al consumo di sostanze, hanno il compito di costruire risposte concrete, eque e sostenibili per garantire la qualità della vita dei cittadini e promuovere una convivenza sociale inclusiva.
Il Meeting Nazionale ELIDE ha rappresentato un’importante occasione per discutere delle sfide attuali e delle opportunità per le città di diventare protagoniste di un cambiamento strutturale. Durante i lavori, abbiamo affrontato temi cruciali come:
Il dialogo tra forze dell’ordine e politiche sociali per promuovere la riduzione del danno e la sicurezza urbana.
L’impatto delle nuove sostanze psicoattive e il loro intreccio con la salute mentale e la salute di genere.
L’implementazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) per le dipendenze, con l’obiettivo di garantire un accesso equo e uniforme ai servizi di prevenzione e cura su tutto il territorio nazionale.
Principi Fondamentali
Dai lavori del meeting sono emersi con chiarezza i seguenti principi guida:
1.Il diritto alla salute come pilastro fondamentale. La salute è un diritto universale e inalienabile. Tutte le persone, indipendentemente dalla loro condizione, devono poter accedere a servizi di prevenzione, cura e riduzione del danno senza discriminazioni.
2.Riduzione del danno come approccio prioritario. Superare l’approccio punitivo per adottare politiche basate su evidenze scientifiche, in grado di mitigare i rischi connessi al consumo di sostanze e di favorire il benessere individuale e collettivo.
3.Inclusione sociale e lotta alla stigmatizzazione. Le persone coinvolte nel fenomeno delle dipendenze devono essere trattate con dignità e rispetto, promuovendo il loro reinserimento nella comunità e contrastando la stigmatizzazione e la marginalizzazione.
4.Innovazione e territorialità. Adattare le politiche e le pratiche alle specificità territoriali, riconoscendo il ruolo delle città come laboratori di sperimentazione e innovazione.
5.Partecipazione e trasparenza. Coinvolgere tutti gli attori – istituzioni, operatori, operatori pari, collettivi di consumatori, società civile e cittadini – nella definizione e implementazione delle politiche, garantendo trasparenza e dialogo costante.
Richieste al Governo
Per sostenere gli sforzi delle città e affrontare efficacemente le sfide poste dal fenomeno dell’uso di sostanze e delle dipendenze, chiediamo al Governo, in vista della Conferenza nazionale sulle droghe che si terrà a il 7 e 8 novembre 2025 a Roma, di:
1.Garantire risorse stabili e adeguate. Assicurare un finanziamento stabile per le politiche di riduzione del danno e per i servizi
integrati per le dipendenze, riconoscendo la loro centralità nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
2.Riformare la normativa nazionale. Superare le politiche repressive a favore di un approccio orientato alla prevenzione, alla cura e alla tutela dei diritti delle persone coinvolte.
3.Rafforzare il ruolo delle città. Conferire maggiore autonomia e strumenti adeguati agli enti locali, riconoscendo il loro ruolo strategico nella gestione delle politiche sulle droghe.
4.Promuovere il coordinamento tra gli attori istituzionali. Favorire una maggiore integrazione tra forze dell’ordine, servizi sanitari, sociali e società civile per costruire risposte coerenti e basate su un approccio multidisciplinare.
5.Sostenere la formazione e la sensibilizzazione. Finanziare programmi di formazione per operatori e campagne di sensibilizzazione per cittadini e istituzioni, al fine di promuovere una cultura basata sulla conoscenza e sul rispetto.
Impegni delle Città
Le città della rete ELIDE si impegnano a:
Sviluppare e condividere buone pratiche per il governo sociale del fenomeno dei consumi di sostanze e delle dipendenze.
Promuovere politiche locali innovative che mettano al centro la persona e i suoi diritti.
Lavorare in rete per favorire il dialogo tra istituzioni, operatori e cittadini.
Continuare a collaborare con le istituzioni nazionali e internazionali per costruire un sistema di politiche sulle droghe efficace e inclusivo.
Conclusione
Le città sono il cuore pulsante delle politiche di cambiamento e innovazione. Con questa dichiarazione, ribadiamo il nostro impegno a essere promotrici di un futuro più giusto, equo e inclusivo, e chiediamo al Governo di sostenere il nostro lavoro, riconoscendo l’importanza di politiche locali che mettano al centro le persone e i loro diritti.”