Report europeo sulle droghe 2024

Sul sito di Fuoriluogo, Beppe Brescia presenta l’ultimo report sulle droghe a livello europeo a cura dell’Osservatorio Europeo sulle Droghe e Tossicodipendenze (EMCCDA). Si tratta dell’ultimo report con questa denominazione, in quanto dal prossimo 2 Luglio l’EMCCDA diventerà Euda (Agenzia dell’Unione Europea sulle Droghe).

Per il terzo anno consecutivo il sottotitolo scelto per la relazione è, Everywhere, Everything, Everyone. Sottotitolo quanto mai appropriato, visto come il mercato delle sostanze illecite si presenta: multiforme, variegato, nonché caratterizzato da immediata accessibilità.

Una accessibilità garantita da una offerta sempre più ampia da parte dei network criminali che, oltre a servirsi delle più moderne infrastrutture di trasporto, utilizzano le rete web come spazio virtuale di vendita.

E sono proprio i gruppi criminali, in lotta tra loro per il controllo di fette di mercato, a creare un clima di violenza e scontro sempre maggiore, soprattutto nelle zone di produzione. Scontri che creano condizioni di vita molto insicure all’interno delle comunità, creando condizioni favorevoli per lo sfruttamento dei lavoratori, spesso minorenni.

Ma quali sono le sostanze illecite maggiormente consumate secondo il report? Al primo posto si trova sempre la cannabis, con 4 milioni circa di adulti che la consumano quotidianamente.

Le seconda sostanza più consumata si conferma la cocaina. 

 “Per il sesto anno consecutivo è record di sequestri, per la prima volta nella storia i quantitativi intercettati superano quelli degli Stati Uniti, considerati la piazza principale per consumo e traffico di coca.” Questo a testimonianza di quanto i gruppi criminali abbiamo implementato la loro capacità di commercializzazione questa sostanza a livello globale. La cocaina rimane però la sostanza maggiormente analizzata nei servizi di Drug Checking, cocaina che sempre più viene acquistata da persone con meno disponibilità di denaro ma sotto forma di crack.

Subito dopo la cocaina sono le sostanze sintetiche le droghe maggiormente prodotte a livello europeo, in particolare le metamfetamine e i catinoni sintetici.

“Gli oppiacei continuano a rappresentare la categoria di sostanze maggiormente implicata in casi di poliabuso, patologie e decessi. Come riportato dalla relazione, se le recenti tendenze dei decessi legati agli oppioidi appaiono stabili, la percentuale presso le fasce di età più anziane risultano in aumento. Secondo le ultime stime, nel 2022 l’utilizzo di eroina è stato causa di più di 1800 casi di overdose letali, nonostante in diversi Paesi il consumo si indirizza principalmente verso altre tipologie di oppioidi, come il nitazene, definito “eroina sintetica”.

La diffusione di classi di oppioidi sintetiche risulta agevolato dal fatto che queste sostanze, prima del loro sequestro, non risultano inserite in alcuna tabella, rendendo necessaria una costante operazione di aggiornamento, allo stesso modo di quanto accade con le Nuove Sostanze Psicoattive (NPS), sostanze di origine sintetica che mimano l’azione di altre droghe.”