Dopo cinque anni di aumento, nel 2023 sono diminuiti negli Usa i decessi per overdose. Secondo gli ultimi dati nazionali Usa, ancora provvisori, le overdose complessive nel 2023 sono state stimate a 107.543, in calo rispetto alle 111.029 del 2022, con una diminuzione del 3%. Riportiamo la sintesi di un articolo del New York Times.
“I decessi per overdose negli Stati Uniti sono leggermente diminuiti l’anno scorso, il primo calo in cinque anni, secondo i dati federali preliminari pubblicati mercoledì.
Secondo i ricercatori del National Center for Health Statistics, che hanno compilato i dati, la rara buona notizia nella crisi decennale delle dipendenze è da attribuire principalmente a un calo dei decessi dovuti agli oppioidi sintetici, soprattutto al fentanil.
Ma il ritratto completo del numero di morti causate dalle droghe di strada rimane desolante. Anche se i decessi per oppioidi sono diminuiti, sono aumentati quelli per sostanze stimolanti come la cocaina e la metanfetamina. Alcuni Stati, tra cui l’Oregon e Washington, hanno continuato a registrare un forte aumento dei decessi per overdose.
Le overdose complessive nel 2023 sono state stimate a 107.543, in calo rispetto alle 111.029 del 2022, con una diminuzione del 3%. I decessi per oppioidi sono diminuiti del 3,7%, mentre quelli per cocaina sono aumentati del 5% e quelli per metanfetamina del 2%.
Il rapporto dell’agenzia per le statistiche sanitarie, un braccio dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, non ha fornito le ragioni del calo. Ma il naloxone, un farmaco che inverte le overdose da oppioidi, è più ampiamente disponibile: nel 2023 distribuite 22 milioni di dosi di Narcan, la marca più nota, negli Stati Uniti e in Canada. Sono diventate più popolari le strisce di test che consentono agli utenti di rilevare la presenza di fentanil in una droga e molte comunità e cliniche hanno offerto programmi che distribuiscono siringhe sterili.
Il dottor Brian Hurley, presidente dell’American Society of Addiction Medicine, un’organizzazione professionale che riunisce più di 7.500 fornitori di trattamenti, ha dichiarato che il gruppo ha apprezzato quello che ha definito “il livellamento della curva delle overdose”.
Tuttavia, ha osservato che il totale rimane “storicamente alto” e che il divario tra “le persone affette da dipendenza e quelle che ricevono un trattamento rimane inaccettabilmente ampio”.
L’accesso universale ai farmaci contro la dipendenza, quando clinicamente appropriato, dovrebbe essere il nostro standard minimo”.
Tuttavia, sebbene esistano farmaci in grado di frenare il desiderio di oppioidi e di invertire le overdose di oppioidi, non esistono trattamenti approvati per invertire le overdose di stimolanti e ci sono poche opzioni per trattare la dipendenza da tali sostanze. Le ultime stime rappresentano il primo calo dei decessi per droga dal 2018, prima che i tassi iniziassero a peggiorare drasticamente. Nel 2020, durante l’isolamento e l’incertezza della pandemia di Covid, i decessi per overdose, in gran parte dovuti al fentanil, avevano raggiunto i 100.000 all’anno e continuavano a salire.
Nel 2022 erano ancora in aumento, anche se il ritmo era rallentato. “Ora, nel 2023, stiamo finalmente assistendo a una diminuzione, e non solo a un appiattimento”, ha dichiarato Farida Ahmad, scienziato sanitario del National Center for Health Statistics.
I nuovi numeri arrivano in un momento di tensione nel dibattito politico su come bilanciare l’applicazione della legge e il trattamento nell’affrontare la crisi della droga. In una delle mosse più audaci, nel 2020 l’Oregon ha votato per la depenalizzazione del possesso di droghe da strada per concentrarsi sul trattamento. Ma di fronte all’aumento dei tassi di mortalità per overdose e dei crimini di strada, lo Stato ha recentemente abrogato la misura.
I governi locali, statali e federali hanno tentato di trovare un equilibrio tra la lotta all’offerta di droga e quella alla domanda. Uno studio pubblicato questa settimana sull’International Journal of Drug Policy riporta che nel 2023 le forze dell’ordine locali hanno sequestrato più di 115 milioni di pillole contenenti fentanil lo scorso anno, più del doppio rispetto ai 49 milioni sequestrati nel 2017.
La Drug Enforcement Administration ha dichiarato di aver sequestrato quasi 80 milioni di pillole contraffatte contenenti tracce di fentanil, rispetto ai 50,6 milioni del 2022.
Allo stesso tempo, l’amministrazione Biden e molti governi locali sono stati promotori di un approccio alla salute pubblica noto come “riduzione del danno”, che ha l’obiettivo primario di ridurre i tassi di mortalità per droga rendendo il consumo più sicuro.”