AUMENTO DELLA PRODUZIONE E DEL TRAFFICO MONDIALE DI COCA

Forte aumento di produzione e di traffico di cocaina a livello mondiale

data di pubblicazione:

14 Aprile 2023

Secondo le stime contenute nell’ultimo rapporto di United Nations Office on Drugs and Crime (UNODC), il volume di coca prodotto e trafficato a livello mondiale ha avuto nell’ultimo anno un forte aumento, del 35% nel 2021-2022, superando i valori pre-pandemici. Tale incremento, il più alto dal 2016, è attribuibile soprattutto all’aumento di produzione dei cartelli della droga sudamericani, capaci di espandere le aree coltivate a coca e di migliorare l’efficienza delle tecniche estrattive della materia prima.Un elemento molto importante da tenere in considerazione riguarda le strategie delle organizzazioni criminali post-Covid. La pandemia, infatti, aveva costretto i cartelli prima a immobolizzare grandi quantitativi di coca, a causa del blocco dei voli e dei trasporti, poi a trovare nuove modalità di far arrivare a destinazione i carichi di cocaina, anche con metodi innovativi, difficilmente arginabili. Nonostante nel 2021 sia stato raggiunto un livello record di quasi 2.000 tonnellate di cocaina sequestrate, questi sforzi investigativi e repressivi non riescono a tenere il passo dell’aumento di domanda globale per la cocaina. A tal proposito, secondo UNODC in Europa i porti dove passano i maggiori quantitativi di cocaina sono, oltre a quelli spagnoli e portoghesi, quelli del Nord Europa come Antwerp, Rotterdam e Amburgo.

Un altro aspetto importante è relativo alla crescita del mercato globale della cocainaSe il centro del consumo rimane in Europa e negli USA, è in aumento la domanda interna nei paesi sudamericani, specie in Brasile. Ritornando all’aumento di coltivazione di coca, esso è trainato da Bolivia, Perù e soprattutto Colombia, dove nel 2021 vi è stato un aumento pari al 40% della superficie destinata alla coltivazione di coca. In Colombia un fattore che ha paradossalmente favorito l’aumento di produzione è legato alla cessazione delle attività armate da parte delle FARC, la guerriglia di orientamento marxista, che in precedenza aveva un ruolo chiave nel traffico di coca. Una volta che FARC ha deposto ufficialmente le armi, altre organizzazioni criminali si sono inserite nel business, aumentando il volume di coca coltivata.

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