IL CONSUMO DI ALCOL NEL 2021: L'INCIDENZA DELLA PANDEMIA SULLA RACCOLTA DEI DATI

data di pubblicazione:

26 Luglio 2022

Nella newsletter n° 49 dell’Osservatorio permanente sui giovani e l’alcol, è possibile leggere un articolo che parla dei consumi di alcol del 2021 in base ai dati forniti dall’indagine  Multiscopo ISTAT dal titolo:  Aspetti della vita quotidiana

I dati relativi ai consumi del 2021 sono stati messi a confronto con quelli del 2019/2020.
Questi raccontano di un consumo di alcol, tra la popolazione italiana maggiore di 11 anni, che é rimasto sostanzialmente stabile nei tre anni in oggetto, confermando anche un consumo maschile nettamente più alto di quello femminile. Tendenza alla stabilità anche per quanto riguarda i consumi delle diverse tipologie di alcolici, dove “(…) Appare ormai stabilizzato un consumo distribuito su tutte le bevande, dovuto alla discesa nell’ultimo decennio della proporzione dei consumatori mono-bevanda”. Rispetto alle occasioni di consumo si registra un calo sia nelle persone che bevono quotidianamente sia in quelle che bevono fuori pasto, mentre salgono i consumatori occasionali di un punto percentuale (46,9%).
La variazioni più significative, rispetto al consumo di almeno un alcolico nell’ultimo anno, riguardano soprattutto le fasce tra 11-17 anni e quella 18-24 anni : la prima fascia passa dal 18,5% del 2020 al 15,4% del 2021, mentre la seconda dal 73,5% al 70,8%, entrambe diminuzioni significative. Un dato interessante rispetto alla fascia dei giovanissimi (11-17 anni) é “(…) la forte vicinanza dei tassi di consumo tra maschi e femmine (rispettivamente 16,5% e 14,2%)”.
In sintesi rispetto ad un consumo medio che rimane stabile tra la popolazione in generale. si assiste ad una diminuzione nei consumi da parte della popolazione più giovane. Ma è soprattutto “(…)  Nell’ambito dei consumi a rischio che la diminuzione appare ancora più marcata. In valore assoluto, la numerosità della popolazione italiana a rischio nel 2021 è pari 7.675.000 persone (M= 5.236.000, F= 2.439.000): un dato in forte diminuzione, sia rispetto al 2020, che riportava 8.600.000 individui a rischio, che al 2019 ( 8.158.000, ed erano 8.700.000 nel 2018)”.
La lettura di questi dati deve sicuramente tenere in considerazione il periodo della pandemia, che ha diminuito le occasioni di consumo fuori casa a causa del lockdown. Con la chiusura dei locali di intrattenimento più frequentati dai giovani sono diminuite le occasioni per consumare alcol, ma questo si potrà vedere meglio solo attraverso un confronto con i dati relativi al 2022, anno di riapertura dei luoghi del divertimento, che verranno  prodotti il prossimo anno.

Newsletter n°49 – Osservatorio permanente sui giovani e l’alcol

 

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