DATI E INDICATORI SUL TABACCO

data di pubblicazione:

6 Giugno 2022

Sul sito www.tabaccoendgame.it è presente un’utile risorsa di dati a libero accesso che sintetizzano l’impatto, locale e globale, del tabacco in varie aree tematiche, come Fumo e salute in Italia, Andamento del Mercato delle sigaretteAndamento della frequenza di fumatoriAndamento del controllo del Tabacco. Suddivisi per tabelle e grafici, i dati permettono così di misurare, stimare e confrontare nel corso del tempo (in genere a partire dal 2008) tutta una serie di indicatori chiave per comprendere gli effetti dell’industria del tabacco sulla salute della popolazione e dell’ambiente. Molti dati sono riferiti alla sola popolazione italiana e consentono così, per il nostro paese, di valutare alcuni cambiamenti associati all’uso di tabacco da un punto di vista quantitativo. Alcuni dati permettono inoltre di stimare l’impatto sulla salute pubblica delle leggi adottate per contrastare il fumo.

Fra i dati di maggiore interesse riportati, secondo l’Istat, che rileva la prevalenza di fumatori a partire dal 1980, considerando la popolazione dai 14 anni in su, la frequenza nei 35 anni di osservazione è scesa di ben 16 punti percentuali: dal 36% (1980) al 22% (2008), fino al 20% nel 2015. Tale tendenza concerne anche i minori. Se in generale il mercato delle sigarette in Italia presenta da anni una tendenza alla diversificazione, con fenomeni come la sostituzione di prodotto e la formazione di un significativo segmento di fumatori di sigarette fatte in proprio, la tendenza delle vendite di sigarette confezionate è di riduzione, in Italia: dai circa 100 milioni di tonnellate al trimestre (400 milioni all’anno) del 2004 a poco più di 70 milioni del 2017 (circa 300milioni all’anno).

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