EMENDAMENTO SULLA CANNABIS TERAPEUTICA NELLA LEGGE DI BILANCIO

data di pubblicazione:

23 Dicembre 2020

Nella manovra finanziaria 2020 sono stati votati due emendamenti sulla cannabis. Il primo, l’emendamento alla legge di bilancio numero 168.03 sulla liberalizzazione dei prodotti a base di CBD è stato respinto di misura. Risulta invece approvato l’emendamento proposto dal parlamentare Magi che ha raddoppiato i fondi per la produzione e per l’importazione di cannabis terapeutica. Era infatti segnalato da anni che la disponibilità effettiva, per i malati di cannabis terapeutica, era largamente insufficiente rispetto ai bisogni. “Con l’approvazione del mio emendamento alla Legge di Bilancio verranno raddoppiati i fondi per la produzione e l’importazione di #Cannabisterapeutica. È un piccolo grande segnale nell’attesa di una migliore e più adeguata regolamentazione del settore”. Lo scrive su Facebook Riccardo Magi, deputato radicale di +Europa.
Ci sono migliaia di malati cronici, oncologici e terminali che pur avendone diritto ancora non riescono ad avere garantita una continuità terapeutica, soprattutto ora che la pandemia crea ulteriori difficoltà. In Italia nonostante la Costituzione e la legge dovrebbe garantire il diritto alle cure c’è un problema di scarsa produzione che non riesce a soddisfarne le esigenze e di scarsa importazione che non sopperisce alle scarsa produzione nazionale”.
“Questo è un primo segnale importante, il mondo sta andando avanti sulla legalizzazione della Cannabis e anche per l’Italia è arrivato il momento di aprire una nuova stagione. Ringrazio i colleghi deputati che hanno votato il mio emendamento, la #libertaterapeutica non deve avere colore politico, è una questione di civiltà”.

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