Il gioco d’azzardo in Toscana: una ricerca

diminuisce il gioco fisico ma aumenta quello online

in linea con quanto osservato a livello nazionale dallo studio IPSAD©, il genere maschile e la fascia di età più giovane mostrano una maggiore attrazione per il gioco d’azzardo. Riguardo alle differenze di genere, all’interno della AUSL il divario sembra aumentare nel tempo, soprattutto in virtù di una leggera diminuzione della prevalenza di gioco femminile

data di pubblicazione:

11 Marzo 2025

Il Gioco d’azzardo nella AUSL Toscana centro è il titolo di una indagine condotta nei distretti sanitari della regione Toscana sul tema del gioco d’azzardo. Un’indagine che nasce dalla collaborazione tra l’AUSL Toscana Centro ed il Laboratorio di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari di CNR-IFC.

L’obiettivo generale dello studio è stato quello di rilevare, attraverso un’indagine campionaria rappresentativa a livello distrettuale, la diffusione e le caratteristiche del Gioco d’Azzardo (gambling) nella popolazione generale tra i 18 e gli 84 anni e residente nel distretto dell’AUSL Toscana Centro, nonché di analizzare i fattori di rischio associati al gioco d’azzardo.

Alcuni dati rilevati: in linea con quanto osservato a livello nazionale dallo studio IPSAD©, il genere maschile e la fascia di età più giovane mostrano una maggiore attrazione per il gioco d’azzardo. Riguardo alle differenze di genere, all’interno della AUSL il divario sembra aumentare nel tempo, soprattutto in virtù di una leggera diminuzione della prevalenza di gioco femminile. Se infatti il gioco offline è diminuito per entrambi i generi, tra gli uomini è aumentato il gioco online (da una prevalenza dall’8,7% nel 2019 al 12% nel 2023).

Riguardo invece alle differenze di età, rispetto al 2019 la prevalenza di gioco è diminuita solo tra i più giovani (18-44 anni: 42% nel 2023 rispetto a 44% nel 2019), che hanno riferito meno frequentemente di giocare in luoghi fisici. Al contrario, il gioco online è aumentato sensibilmente in entrambe le fasce di età, confermando il divario consistente che vede valori di prevalenza doppi tra i più giovani (11%; 45-84enni = 5,3%).

Tra chi ha giocato in luoghi fisici nel 2023, il gioco più frequentemente praticato è stato il Gratta&Vinci (60%), più popolare fra le donne, seguito da Superenalotto (39%) e Lotto (16%), preferiti dalla fascia di popolazione più adulta, e dalle Scommesse sportive (10%), scelte quasi esclusivamente dagli uomini. Solo il 4,9% dei residenti riferisce di aver giocato alle Slot machine, mentre l’1,7% alle Videolottery: si tratta prevalentemente di uomini appartenenti alla fascia di età più giovane. La maggioranza dei giocatori on-site (58%) pratica il gioco presso bar, tabacchi, pub

Ê sono le Scommesse sportive (39%), con una percentuale quasi sei volte più alta tra gli uomini rispetto alle donne, il Superenalotto (36%), preferito dalle persone di età più avanzata, e il Gratta&Vinci (23%), preferito da donne e 45-84enni.

Il grado di conoscenza dei servizi sanitari per le dipendenze patologiche (SerD) disponibili sul territorio risulta nel 2023 ancora abbastanza scarso, con solo il 24% della popolazione che si ritiene ben informata.

Lo spaccato sulla diffusione del gioco d’azzardo all’interno della popolazione studentesca offerto da ESPAD®Italia 2023 mette in luce prevalenze di gioco in aumento tra i 15-19enni frequentanti le scuole del territorio, dal 42% del 2019 al 54% nell’ultima rilevazione.

L’aumento degli studenti giocatori è rilevabile soprattutto tra i minorenni, che passano dal 38% del 2019 al 53% del 2023. Questo aumento ha portato la prevalenza tra i 15-17enni a un livello simile a quella stimata tra i 18-19enni (54%).

Gioco on-site e on-line. Per quanto riguarda la percentuale di giocatori in presenza “(…) circa il 66% dei residenti sul territorio della AUSL Toscana Centro riferisce di aver giocato on-site almeno una volta nell’arco della vita, soprattutto gli uomini (71%; F = 60%) e i più giovani (70%; 45-84enni = 63%). Per la modalità di gioco on – line “(…) circa l’11% dei residenti nella AUSL Toscana Centro ha praticato giochi d’azzardo online nel corso della vita, soprattutto gli uomini (18%; F = 5,3%) e i più giovani (18%; 45-84enni = 7,9%)”.

Rispetto ai profili di rischio ” (…) Nel complesso, è possibile affermare che circa un giocatore su 7 presenta un comportamento di gioco potenzialmente a rischio: si tratta di giocatori che, ad esempio, hanno scommesso somme di denaro maggiori rispetto a quanto potevano permettersi di perdere, hanno preso in prestito denaro o venduto qualcosa per realizzare somme da destinare al gioco, oppure si sono sentiti in colpa per il loro modo di giocare o per le conseguenze del proprio comportamento di gioco.

La ricerca ha previsto anche una parte specifica sulla popolazione studentesca, facendo riferimento ai dati raccolti dalla ricerca ESPAD Italia – Toscana 2023. L’indagine analizza come e quanto il gioco d’azzardo è praticato da questa fascia di popolazione, popolazione considerata più a rischio per via delle sue caratteristiche evolutive.

L’ultima parte del report riguarda lo studio TARGET GAPS.  Esso è stato concepito con l’obiettivo di raccogliere informazioni sulle abitudini legate all’uso di Internet e alle attività ad esso collegate all’interno delle comunità straniere, quali il gaming, residenti sul territorio della AUSL Toscana Centro, con particolare attenzione all’area del comune di Prato.

 

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