Raccontare la salute mentale nei giovani

Come stanno i ragazzi? E’ quanto si propone di affrontare il primo numero del quadrimestrale dell’ Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza del 2025. Un numero dedicato in particolare alla salute mentale e al malessere che sta attraversando le nuove generazioni. Per indagare questo tema vengono chiamati in causa professionisti e professioniste del settore e non, adulti e giovani.

Un insieme di punti di vista che vogliono raccontare il tema del disagio e della sofferenza giovanile attraverso l’uso di strumenti diversi. Le interviste raccolte in questo numero non riguardano solo psicologi, psichiatri e neuropsichiatri, utili a inquadrare la situazione da un punto di vista fondamentale, ma anche artisti vari.

Registi di cinema e teatro, scrittrici, scrittori, sceneggiatori e un rapper sono stati interpellati per raccontare come, attraverso le loro esperienza lavorative, hanno affrontato il tema della salute mentale e del disagio giovanile. Lavori che hanno raccontato esperienze di giovani nei centri di salute mentale o che hanno lavorato con loro all’interno di carceri.

Musica, teatro, scrittura, libri, film e serie TV non sono gli unici strumenti che hanno tentato di raccontare o curare questo tema. Anche videogame, manga e anime vengono utilizzati sempre più spesso per affrontare stati di ansia, stress e rabbia. Strumenti questi ultimi sempre più accessibili e che parlano un linguaggio giovanile.

I contributi finali del numero sono stati scritti per inquadrare la situazione dal punto di vista della giustizia penale minorile e di come questa si è evoluta negli anni.