la prevenzione nei contesti del divertimento universitari: uno studio

Gli eventi festivi universitari sono l’occasione di consumi eccessivi di sostanze nelle università del Quebec. Per questo motivo è importante adottare delle strategie di prevenzione che possano limitare i rischi per la salute degli studenti che vi partecipano.

Sul sito Drogues, Santè e Societé, un articolo illustra i risultati di uno studio condotto su questi eventi con l’obiettivo di identificare le strategie preventive pianificate e implementate dagli studenti universitari durante i festival universitari per limitare il consumo eccessivo di alcol, il consumo eccessivo di cannabis e la relativa condotta di cannabis, nonché i fattori che influenzano la sua applicazione.

“Pochi programmi di prevenzione si sono concentrati sulle strategie preventive messe in atto dagli studenti durante tali eventi. Integrare il punto di vista degli studenti potrebbe migliorare le pratiche preventive a loro disposizione. “

“Se questi eventi sono collegati al consumo eccessivo e ad alcuni comportamenti rischiosi, offrono anche opportunità per attuare interventi preventivi (Neighbours et al., 2007). Considerando l’obiettivo festivo di questi eventi, è comunque importante che la prevenzione sia accettata dagli studenti. Sekhon e colleghi (2017) definiscono l’accettabilità come un costrutto multidimensionale, basato sulla capacità delle persone prese di mira dalle strategie preventive di considerarle adeguate, prendendo in considerazione le loro cognizioni o risposte emotive.”

La metodologia adottata dallo studio ha previsto l’intervista con 15 tra studenti e studentesse, di età compresa tra i 21 e 26 anni, che frequentano gli eventi e che hanno avuto un episodio di consumo eccessivo di alcol o un comportamento di consumo di cannabis durante la celebrazione di un festival universitario.

Rispetto alle strategie messe in atto dagli studenti lo studio le suddivide in due categorie: la prima utilizzata per limitare i consumi di sostanze, la seconda per limitare i comportamenti rischiosi associati al consumo. Successivamente è stata generata una terza categoria, che comprende i fattori che influenzano positivamente o negativamente l’attuazione delle strategie preventive pianificate.

Lo studio ha suddiviso ulteriormente queste categorie. Per quanto riguarda la limitazione del consumo di sostanze sono state adottate altre strategie: di tipo sociale (per esempio stare con amici fidati), di tipo temporale (darsi un orario per smettere di bere) ed economico (darsi un budget massimo).

Per quanto riguarda le strategie per limitare i comportamenti rischiosi associati al consumo, quelle messe in atto dagli studenti miravano a: ridurre la guida in stato di alterazione (per esempio attraverso l’identificazione di un guidatore designato) e limitare i comportamenti sessuali a rischio. Quest’ultima si traduceva in azioni quali dormire a casa di un amico; evitare di “flirtare”; incoraggiare rapporti sessuali con un partner noto; informare i propri cari di dove si trovano e utilizzare metodi contraccettivi.

Per quanto riguarda la terza categorie individuata dallo studio, ossia i fattori che influenzano l’applicazione delle strategie, gli studenti nelle interviste hanno identificato tre fattori principali: fattori individuali, fattori sociali e fattori contestuali. tutti fattori che possono influenzare in senso positivo o negativo l’applicazione della strategia.

In conclusione interventi di prevenzioni efficaci in contesti specifici, quali gli eventi festivi universitari, devono tenere in considerazione il punto di vista degli studenti, che possono consentire l’orientamento e lo sviluppo dei futuri programmi di prevenzione a loro destinati.