eletti i nuovi organi statuari di federserd

Da segnalare alcune sessioni congressuali di particolare attualità, come quella dedicata ai giovani consumatori e ai servizi idonei per la loro accoglienza, proposti anche focus sulle dipendenze da tecnologie digitali e sul DGA

Secondo la neopresidente Roberta Balestra "La rinforzata consapevolezza è quella che deriva dal vivere una fase di innovazione potenzialmente positiva, pur in presenza di una drammatica crisi del sistema sanità"

data di pubblicazione:

30 Ottobre 2024

Al recente XIII Congresso nazionale di FeDerSerD sono stati eletti i nuovi organi statuari, inclusa la nuova Presidente, Roberta Balestra. Ne dà comunicazione Quotidiano della Salute. “Roberta Balestra è stata eletta presidente di FeDerSerD. La tre giorni di lavoro del XIII Congresso nazionale della Federazione celebrato a Roma si è conclusa infatti con la proclamazione degli eletti negli organi statutari e nella segreteria nazionale.

Il direttivo nazionale annovera 45 professionisti con equipollenza di genere, di tutte le professioni operanti dei SerD e di tutte le regioni italiane. In un breve intervento a chiusura del congresso la neopresidente psichiatra, direttore dell’area dipartimentale delle dipendenze della Azienda Sanitaria Unificata Universitaria Giuliano Isontina di Trieste, ha sottolineato l’onore e l’impegno di assumere una funzione così prestigiosa.

“Concludere un congresso così partecipato e ricco di stimoli e indicazioni ci ha permesso di ripercorrere i punti fondamentali ancora aperti e da rinnovare per lo sviluppo dei SerD e del sistema tutto delle dipendenze, in una rinnovata sanità territoriale. La rinforzata consapevolezza è quella che deriva dal vivere una fase di innovazione potenzialmente positiva, pur in presenza di una drammatica crisi del sistema sanità, ben rappresentata in autorevoli interventi congressuali. Noi ci impegniamo per migliorare i Servizi e renderli sempre più attrattivi e per i cittadini che vi vogliono accedere, a cominciare dai giovani”.

La lista elettorale “Servizi delle dipendenze e Sanità territoriale: prossimità, accessibilità a cure tempestive, efficaci ed eque” ha espresso anche il vicepresidente vicario Marco Riglietta, di Bergamo, la vicepresidente Marialuisa Grech di Bologna, la segretaria esecutiva Vincenza Ariano, di Taranto, il direttore del comitato scientifico Felice Nava di Verona e il vicedirettore Vincenzo Lamartora di Napoli. Eletti anche 15 componenti dell’Ufficio di Presidenza nazionale.

Da segnalare alcune sessioni congressuali di particolare attualità, come quella dedicata ai giovani consumatori e ai servizi idonei per la loro accoglienza, proposti anche focus sulle dipendenze da tecnologie digitali e sul DGA.

Approfondite e con i dati più aggiornati sono state le sessioni sulle più recenti opportunità terapeutiche per la dipendenza da oppiacei , da alcol o da nicotina, e sugli aspetti comorbili sia infettivologici che psichiatrici. Il ruolo del laboratorio e la realtà delle NPS e del Fenthanyl hanno riscosso l’attenzione della platea.

La lettura di Patrizio Gonnella, presidente di Antigone, su “Carcere ed esigibilità delle cure”, ha valorizzato il grande intervento che i Servizi svolgono in carcere e la responsabilità alta per la tutela della salute, nonché offerto una riflessione per la società intera.”

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