NALOXONE PER VIA NASALE COME FARMACO DA BANCO

l’Agenzia Italiana del Farmaco ha stabilito che anche il naloxone per via nasale è un farmaco da banco, così come lo è dagli anni ’90 il naloxone per via iniettiva

si amplia così la disponibilità di naloxone, che sarà fornito oltre per via iniettiva anche sotto forma di spray nasale

data di pubblicazione:

1 Settembre 2024

Presto il naloxone per via nasale sarà distribuito anche come farmaco da banco. Attraverso la Determina n. 364/2024 del 24 luglio scorso “Modifica del regime di fornitura del medicinale per uso umano, a base di naloxone, denominato «Nyxoid»” (GU Serie Generale n.188 del 12-08-2024), l’Agenzia Italiana del Farmaco ha stabilito che anche il naloxone per via nasale è un farmaco da banco, così come lo è dagli anni ’90 il naloxone per via iniettiva.

La determina specifica che “Le confezioni oggetto di importazione saranno fornite alle strutture sanitarie e ospedaliere richiedenti al prezzo di 46,50 Euro/confezione (da 30 compresse) più IVA 10 % più spese di spedizione. Il medicinale potrà essere depositato in Italia, unicamente presso il magazzino dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare – Via R. Giuliani 201, 50 141 Firenze.
Ai sensi dell’art. 5 del D.M. 11 maggio 2001, agli Assessorati alla Sanità presso le Regioni e le Province Autonome è consentita, fino a diverse indicazioni al riguardo, “temporanea autorizzazione” ad acquistare, per il tramite delle Strutture Sanitarie e dei Servizi di Farmacia Territoriale che ne necessitano, il medicinale “TROLOVOL® 300mg comprimé pelliculé (Pénicillamine)” in confezionamento e lingua francese/inglese, importato dalla Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare (S.C.F.M.), allo scopo di assicurare la continuità dei programmi di trattamento a beneficio dei propri pazienti”

Secondo il commento di Susanna Ronconi di Forum Droghe: “Si è sanata così una assurda incongruenza, che vietava l’acquisto del naloxone nella sua forma più accessibile e facile da somministrare in caso di overdose da oppiacei.

C’è voluto l’allarme fentanyl – allarme citato nella determina – per spingere in questa direzione: anche se il sottosegretario Mantovano l’ha pensato per consentirne la dotazione alle forze di polizia, come da lui annunciato, per noi della Riduzione del danno (RdD) significa invece una opportunità in più per dotare le persone che usano droghe, i loro amici e i loro famigliari del farmaco salvavita. Ci restano ora altre battaglie, difendere e rafforzare sistemi e interventi di RdD e esigere i LEA della RdD in tutto il paese, distribuzione di naloxone incluso. A questo scopo, sarà necessaria anche la battaglia sul prezzo: oggi troppo elevato, 25 euro per due flaconi a fronte dei 5 euro a cui si può acquistarne uno per via iniettiva.”

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