cocaina trovata nei tessuti di squali in Brasile

lo studio cerca di capire l'impatto della droga sulla fauna marina

Dalle analisi è emerso che tutti i campioni erano positivi, e quindi che la cocaina era presente in tutti gli squali, con una concentrazione fino a 100 volte superiore a quella precedentemente riportata per altre specie acquatiche

data di pubblicazione:

29 Agosto 2024

Un articolo sulla rivista Wired ci ricorda quanto e come i comportamenti dell’uomo influiscono sull’ambiente naturale e sugli animali che lo popolano. Anche la produzione di droghe e i consumi non sono esenti da questa interferenza. In particolare uno studio pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment, a cura dell’Istituto Oswaldo Cruz (Brasile), mostra come gli squali siano esposti ai livelli di cocaina presenti nelle acque del mare. 

In particolare sono stati esaminati i tessuti muscolari ed epatici di 13 squali dal naso aguzzo (Rhizoprionodon lalandii) che vivono lungo le coste di Rio de Janeiro.

“Dalle analisi è emerso che tutti i campioni erano positivi, e quindi che la cocaina era presente in tutti gli squali, con una concentrazione fino a 100 volte superiore a quella precedentemente riportata per altre specie acquatiche.”

Secondo i ricercatori la presenza della cocaina in acqua è dovuta all’abbandono di grosse quantità di sostanza da parte delle organizzazioni criminali.

“Sebbene questo studio non chiarisca il reale impatto della cocaina sulla vita marina, precedenti ricerche hanno dimostrato che la sostanza stupefacente può essere tossica per molluschi, crostacei e pesci ossei. A determinate concentrazioni, per esempio, può causare alcuni danni, come la frammentazione del dna e la morte cellulare negli embrioni di pesce zebra, o l’interruzione di importanti ormoni nelle anguille.”

Per quanto riguarda gli squali l’effetto tossico della cocaina potrebbe “(…) ostacolare la produzione di vitellogenina, necessaria per lo sviluppo delle uova. Tutte le femmine coinvolte nello studio erano incinte, anche se gli effetti dell’esposizione alla cocaina per i feti non sono ancora stati esaminati. Inoltre non è ancora chiaro se la cocaina influenzi il comportamento degli squali.

Il passo ulteriore della ricerca è capire da dove viene questa cocaina, in quanto gli squali, essendo all’apice della catena alimentare, potrebbero rappresentare le sentinelle per gli hot spots dell’inquinamento da droghe illegali.

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