CRITICHE IN GERMANIA A LEGALIZZAZIONE DI CANNABIS

Problemi e critiche per la proposta di legge sulla legalizzazione della cannabis in Germania, anche da parte di esponenti della maggioranza di governo.

Secondo un articolo di Forbes, la conferenza dei ministri degli Interni degli Stati federali, tenutasi nel giugno dello scorso anno, ha concluso di non approvare diversi aspetti del Cannabis Act (CanG), sostenendo che la legalizzazione potrebbe non alleviare le pratiche di perseguimento penale. “Inoltre, una risoluzione congiunta ha evidenziato diversi effetti negativi sugli sforzi contro la criminalità organizzata, sulla protezione dei bambini e dei giovani, nonché sulla tutela della salute, come documentato in un rapporto dell’Ufficio Federale di Polizia Criminale (Bundeskriminalamt, BKA) che è stato reso pubblico solo negli ultimi giorni.

Il rapporto evidenzia diverse carenze nei regolamenti relativi all’attuazione tecnica della legge. Critica la proposta del governo tedesco per la distribuzione controllata di cannabis a scopo ricreativo, con i ministri degli Interni degli Stati federali che esprimono preoccupazione per l’inadeguatezza di diversi punti chiave.

Oltre alle preoccupazioni sollevate dai ministri degli Interni degli Stati federali, sono state segnalate anche quelle del ministro federale degli Interni, Nancy Faeser, che appartiene al Partito Socialdemocratico (SPD), lo stesso partito della coalizione di governo e del ministro della Salute Karl Lauterbach, che sostiene la legalizzazione in Germania.

Lauterbach ha tentato più volte di affrontare i problemi di sicurezza proponendo controlli severi sulle associazioni di coltivazione e applicando divieti di consumo. Anche la cosiddetta coalizione dei semafori (SPD, Partito Democratico Libero e Alleanza 90/Verdi) si è impegnata ad alleggerire il carico di lavoro della polizia e delle autorità, poiché se i consumatori non venissero perseguiti, diminuirebbe il carico di lavoro delle forze dell’ordine.

In effetti, il governo di coalizione – si legge nel rapporto – stima una riduzione annuale di circa 7,9 milioni di euro (8,5 milioni di dollari) dell’onere per le autorità di polizia grazie al permesso legale di possedere cannabis senza essere puniti, citando una diminuzione del carico di lavoro per la polizia, le autorità di regolamentazione e le procure. Tuttavia, i ministri degli Interni degli Stati federali mettono in dubbio l’affidabilità di questo calcolo.

Mentre l’SPD sembra affrontare critiche interne sul piano di legalizzazione, i Verdi e l’FDP stanno esercitando pressioni per la finalizzazione del processo.

All’inizio di dicembre, la coalizione ha annunciato di aver raggiunto un accordo sui dettagli conclusivi, segnalando che la legge sulla legalizzazione della cannabis è destinata ad essere approvata dal Bundestag, ma il voto sulla legge è nuovamente uscito dall’agenda nello stesso mese. Tuttavia, diversi media locali hanno riportato l’anno scorso che la legalizzazione del possesso e della coltivazione di cannabis sarebbe entrata in vigore il 1° aprile 2024.”