PRIMA STANZA DEL CONSUMO APERTA IN SCOZIA

l'iniziativa è parte di un programma più ampio per ridurre i troppi decessi per droga

Il governo scozzese ha deciso l'apertura della prima stanza del consumo nell'intera Gran Bretagna, al fine di ridurre l'impatto della crisi di decessi per droga nel paese.

data di pubblicazione:

13 Ottobre 2023

Il governo scozzese ha deciso l’apertura della prima stanza del consumo, non solo in Scozia ma nell’intera Gran Bretagna. La proposta è finalizzata, secondo il governo scozzese, a ridurre l’impatto della crisi di decessi per droga nel paese. In discussione da diversi anni, solo ora sono stati risolti i problemi legali e normativi che la ostacolavano. I consumatori che si recheranno nel centro e che, sotto supervisione medica, faranno uso di sostanze illegali (incluso oppiacei e cocaina) non saranno perseguiti. Secondo un report del sistema sanitario scozzese e del Glasgow City Council, l’obiettivo è di “risolvere il problema di quelle 400-500 persone che fanno uso iniettivo di sostanze in luoghi pubblici a Glasgow, in modo regolare “

Uno dei medici responsabili dell’iniziativa, Dr Saket Priyadarshi, afferma che i risultati di 100 centri similari in tutto il mondo hanno portato a una “significativa riduzione” nei danni, così come hanno aiutato i consumatori a impegnarsi in programmi di intervento e cura.

La stanza del consumo è parte di un ambizioso programma del governo scozzese per affrontare una crisi senza eguali in Europa. Le morti per droga hanno raggiunto il picco nel 2020 con 1.339 decessi, prima di scendere leggermente nel 2021 e di diminuire del 20% circa nel 2022 a 1.051 decessi. Stime sul 2023 fanno temere ci possa essere un nuovo aumento.

Politicamente, la misura è supportata dai partiti di centro-sinistra (Scottish National Party, Labour and Liberal Democrat), ma avversata dal centro-destra scozzese e dal governo inglese.

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