Le Infezioni Sessualmente Trasmissibili nella popolazione italiana

Sono attualmente disponibili i dati sulle Infezioni Sessualmente Trasmissibili in Italia, aggiornati al 31 Dicembre 2021. Dati consultabili sul Notiziario dell’Istituto Superiore di Sanità numero 5 del 2023.
Grazie al lavoro dei Sistemi di sorveglianza sentinella è possibile avere un aggiornamento continuo sull’evoluzione di queste infezioni tra la popolazione generale.  Da quanto emerge (…) Il numero dei casi di IST è rimasto stabile fino al 2004, con una media di 3.994 casi segnalati per anno; dal 2005 al 2016, le segnalazioni (media: 5.486 casi per anno) hanno subito un incremento pari al 37,4% rispetto al periodo 1991-2004. Nel 2021, le segnalazioni (5.761 casi di IST) sono aumentate del 17,6% rispetto al 2020 (4.748 casi di IST)”.
Un aumento dovuto probabilmente alle difficoltà delle persone, durante la prima parte della pandemia, a continuare i controlli sanitari di routine o a prenotarne di nuovi. Altri dati emersi riguardano il genere: i casi di infezioni riguardanti le donne (28,2%) sono molto meno di quelli riguardanti gli uomini (78,1%), inoltre anche l’età media dei casi segnalati per le donne (30 anni) è minore rispetto a quella degli uomini (33 anni).
Rispetto all’incidenza delle diverse infezioni si è registrato inoltre che: la clamidia, la gonorrea e la sifilide primaria e secondaria hanno mostrato aumenti rilevanti nel 2021 rispetto al 2020; i giovani tra i 15 e i 24 anni mostrano una prevalenza di infezione da Chlamydia trachomatis tripla rispetto ai soggetti di età superiore; la prevalenza di infezione da HIV tra le persone con una IST confermata nel 2021 è 14,7%, circa settanta volte più alta di quella stimata nella popolazione adulta italiana; 96% delle persone HIV positive con una IST diagnosticata nel 2021 già sapevano di essere sieropositive prima della diagnosi di IST.