STATI EMOTIVI E USO DI SOSTANZE PSICOATTIVE: QUALI CONNESSIONI

Il legame fra uso di sostanze e regolazione degli stati emotivi, specie negativi

data di pubblicazione:

21 Aprile 2023

Per affrontare difficoltà o stati emotivi negativi, quali ansia, rabbia e tristezza spesso si ricorre al consumo di sostanze psicoattive, sia legali che illegali. Questi comportamenti sono dovuti, secondo diversi studi, alla necessità di fronteggiare lo stress che queste emozioni producono, ed in particolare per la loro regolazione, come descrive un articolo di Stefano Canali sul sito di Psicoattivo.Anche gli stessi consumatori confermano, in alcuni studi, che il consumo di sostanze è funzionale alla regolazione o attenuazione degli stati emotivi negativi.
Ma come funziona la regolazione? “(…)  tramite delle funzioni cognitive ad esempio, nella capacità di riconoscere le emozioni e di saper avviare strategie comportamentali efficaci di adattamento e riadattamento. Ma anche in virtù della capacità di accogliere, accettare, la presenza di stati emotivi negativi senza lasciarsi sopraffare da essi o reagire in modo svantaggioso e inopportuno. Allo stesso modo fondamentale nella regolazione delle emozioni è l’autocontrollo, vale a dire la capacità di inibire una risposta impulsiva innescata da un’emozione”.
Un recente studio effettuato su 68 persone in trattamento da dipendenza da eroina “(…) ha provato a indagare quale tra i diversi domini della regolazione delle emozioni sia quello decisivo nell’innesco di questa distorta strategia di adattamento (Gold et al., 2019).
La ricerca ha indagato, sia le motivazioni alla base di uso di sostanze, sia le difficoltà nella regolazione emotiva. Le prime sono state indagate attraverso un questionario che chiedeva di esprimersi su affermazioni riguardanti il perché di uso di droghe, mentre le difficolta nella regolazione sono state misurate attraverso l’utilizzo del DERS (Scala delle difficoltà nella regolazione emotiva).
I ricercatori mettendo a confronto i risultati ottenuti “(…)  hanno coerentemente accertato che il punteggio totale DERS era significativamente associato ai motivi di coping per l’uso. Vale a dire maggiori le difficoltà nella regolazione delle emozioni maggiore era il punteggio nel dominio del coping tra le ragioni dell’uso di droghe”. Inoltre “Tra le varie dimensioni delle difficoltà di regolazione delle emozioni misurate dalla DERS, solo una risultava predittiva in modo univoco dell’uso di droghe come coping, come strategia di fronteggiamento di emozioni negative. Questa dimensione è la non accettazione delle emozioni negative. La ricerca così sembra dimostrare che una importante motivazione al consumo di sostanze è l’incapacità di accogliere, di accettare, gli stati affettivi sgradevoli: la tendenza a reagire negativamente alle emozioni disturbanti, così aggravandole”. 

LINK ALL’ARTICOLO

Ti potrebbe interessare anche
Precedente
Successivo