AUMENTANO NEL MONDO LE ESECUZIONI CAPITALI PER REATI LEGATI ALLA DROGA

Dopo un rallentamento nel 2020, a livello globale nel 2021 e nel 2022 le esecuzioni di morte per reati legati alle sostanze psicoattive sono aumentate, arrivando nell’ultimo anno a 285 esecuzioni, cifra che registra solo gli eventi censiti. Le condanne a morte per traffico e spaccio, secondo il rapporto annuale dell’organizzazione Harm Reduction International, sono diffuse in almeno sei paesi: Iran, Arabia Saudita, Cina, Singapore, Nord Corea e Vietnam. In realtà è probabile che il numero di condanne a morte eseguite sia ben maggiore, per almeno due motivi. In primo luogo, è sconosciuto il numero esatto di esecuzioni in CIna, Vietnam e Corea del Nord e in secondo luogo la lista di paesi che prevedono e praticano la pena capitale per questo tipo di reati è più ampia dei sei paesi sopra citati. Anche il numero di sentenze definitive che prevedono la messa a morte di detenuti per reati legati alle sostanze psicotrope è aumentato del 28% nel 2022 rispetto al 2021, raggiungendo le 303 unità in 18 paesi. Infine, il rapporto di Harm Reduction International mette in luce da una parte la presenza di organizzazioni della società civile attive in proteste e campagne contro la pena di morte, dall’altra la scarsa incisività in questa materia degli organismi internazionali.