GLI EFFETTI DELL’ALCOL SU STRADA: UN’INDAGINE ESPLORATIVA TRA I MILLENNIALS

Nella sezione RICERCHE del numero speciale della rivista DAL FARE AL DIRE è possibile leggere un resoconto di un’indagine che si rivolge ai millennials sul tema degli effetti dell’alcol su strada. Una ricerca condotta tra gli iscritti ai corsi di guida nelle autoscuole di Torino che mira ad indagare le opinioni e le credenze sugli effetti dell’alcol, anche in relazione alle possibili conseguenze con la guida.

La sicurezza sulle strade è un obiettivo che in Italia e in Europa si sta perseguendo da anni sia attraverso la promozione di buone prassi, sia attraverso l’uso di tecnologie che possano prevenire incidenti.
Nonostante queste azioni almeno una persona su quattro, in Europa, è coinvolta in incidenti a causa del consumo di alcol e la guida in stato di ebbrezza rimane la seconda causa di morte sulle strade europee (EuroCare 2016).
L’indagine ha coinvolto 522 persone iscritte ai corsi di guida (55,43% donne-44,567 uomini), che hanno risposto volontariamente ad un questionario (self-report) che conteneva 10 domande relative alle conoscenze sull’alcol, con risposte categoriali distinte tra informazioni sulla normativa relativa alla sicurezza stradale e all’uso di alcol, e tra rappresentazioni degli effetti associati al bere.
Dai risultati è emerso in modo significativo che i minori di anni 21 non solo sono i più consapevoli delle conseguenze e dei rischi dell’abuso di alcol per la guida, ma anche quelli più interessati ad approfondire la tematica.
Per quanto riguarda gli effetti dell’alcol solo il 25% dei partecipanti è al corrente dei suoi effetti sulla guida già dal primo bicchiere, mentre circa il 50% conosce il tempo entro il quale si ha la maggiore concentrazione di alcol nel sangue. Per quanto riguarda la percezione del rischio personale alla guida il 90% ha sostenuto che non sarebbe un problema, in futuro, a non bere prima di mettersi al volante.
Relativamente alle risposte sui quiz è stato rilevato che la maggior parte delle persone che ha risposto più correttamente aveva frequentato in precedenza incontri informativi sul tema e faceva parte della fascia di età compresa tra 17 e 21 anni, la stessa che ritiene all’82,2% che nei corsi di guida sia utile inserire uno spazio dedicato ai rischi dell’alcol.
Altro dato che emerge è quello relativo alle zone di residenza dei partecipanti: visto che gli incidenti stradali mortali si verificano maggiormente fuori dalle grandi città e chi vive in provincia tende ad utilizzare maggiormente l’auto, è risultato che le persone che vivono fuori Torino hanno risposto in media più correttamente, soprattutto nella fascia più giovane.
Visto l’interesse dei più giovani verso questa tematica sarebbe opportuno formare anche gli operatori del settore, in modo che si facciano promotori, tra i loro clienti, di un messaggio legato alla guida sicura.