RIAPERTO IL DIBATTITO SULLE MISURE ALTERNATIVE AL CARCERE E LE DIPENDENZE

Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, ha proposto per i reclusi con dipendenze di far "scontare la pena, entro certi limiti", non nelle carceri ma "presso le comunità di cura chiuse e protette" con l’obiettivo di dare a tutti "la possibilità di rieducarsi".

data di pubblicazione:

20 Marzo 2023

Nei giorni scorsi il dibattito pubblico sulle carceri e sulla condizione dei detenuti con dipendenza da sostanze è stato riaperto dalle dichiarazioni del Il ». Secondo quanto ricostruisce un articolo di Avvenire, il sottosegretario è convinto che il coinvolgimento delle comunità “chiuse” potrebbe risolvere il problema del sovraffollamento. «Sto lavorando a un provvedimento che immagina di coinvolgere il terzo settore, quelle comunità chiuse in stile Muccioli (il riferimento, piuttosto anacronistico a dire il vero, è a San Patrignano, ndr), per costruire un percorso alternativo alla detenzione» ha spiegato Delmastro. Dimenticando che San Patrignano, per dimensioni, ubicazione e organizzazione, nel mondo delle comunità nostrane resta un unicum. Ancora: «Sto limando i dettagli ma c’è totale condivisione. Il ministro Nordio è d’accordo. Però è un percorso da condividere con il Terzo settore, appunto – ha aggiunto –. E con le Regioni che hanno la delega alla Sanità e dovranno certificare le cooperative e controllarne la gestione. Con loro e con la magistratura di sorveglianza aprirò un tavolo di dialogo».

Le reazioni delle realtà del Terzo Settore sono state di diverso tenore. Positivo il commento della comunità di San Patrignano, mentre CNCA ha reagito in modo sostanzialmente negativo, registrando il rischio che prevalga un modello punitivo invece che rieducativo, alla pari di FICT. Secondo il presidente di FICT Luciano Squillaci:  “È giusto garantire percorsi educativi reali e in tal senso non rappresenta, a nostro avviso, una soluzione replicare regimi carcerari per quanto in strutture alternative o, peggio, ghettizzare persone con dipendenza con situazioni giudiziarie”.

Ti potrebbe interessare anche
Precedente
Successivo