NUOVE LINEE-GUIDA USA SU FARMACI OPPIACEI PIU’ SOFT?

Secondo quanto riporta un articolo del Guardian, il deputato USA Dr Kenneth Scheppke ha accusato le nuove linee-guide sui farmaci oppiacei approvate di recente dal Centers for Disease Control and Prevention (CDC) di essere più blande delle precedenti, risalenti al 2016. In particolare, le nuove linee guida hanno rimosso, rispetto alla versione precedente, le precise indicazioni sui limiti di dosaggio e sulla durata del trattamento.Scheppke ha dichiarato: “Per me è chiaro che hanno ammorbidito le forti raccomandazioni introdotte nel 2016 che mettevano in guardia contro la prescrizione di questi oppiacei, e non vedo nessuna buona ragione per rimuovere questi avvertimenti. Gli USA hanno già il più alto tasso pro-capite di prescrizioni al mondo, e i nostri numeri sulle overdose lo riflettono. La mia preoccupazione è che l’ammorbidimento degli avvertimenti spinga i miei colleghi a sottovalutare i pericoli della prescrizione per troppi giorni o a dosi eccessive. Ciò non aiuta a dare sollievo al dolore, ma aumenta in modo drammatico il rischio di overdose e di morte”. Secondo il parere di un altro esperto, Dr Andrew Kolodny, dietro questo cambiamento vi sarebbe l’azione di lobby dell’industria farmaceutica, che dal 2016 ha esercitato molte pressioni agli enti regolatori per allentare la rigidità delle linee-guida. Il timore espresso da entrambi è che questo cambiamento possa peggiorare ulteriormente la pandemia di decessi legata ai farmaci oppiacei.