ANSIA, USO DI FARMACI E GIOCO D'AZZARDO NEGLI ADOLESCENTI

Un’indagine basata su dati provenienti dalla survey Health Behaviour in School-aged Children Survey (Hbsc) 2013/2014 ha approfondito le relazioni esistenti fra ansia, uso di medicinali e gioco d’azzardo in un vasto campione di studenti medi, composto da quasi 21.000 adolescenti italiani, con un numero quasi equivalenti di maschi e femmine. La ricerca, pubblicata da European Addiction Research (Canale et al., 2017), ha riscontrato una probabilità di comportamenti di gioco a rischio e problematici tre volte maggiore tra gli adolescenti utilizzatori di farmaci contro l’ansia rispetto agli studenti che dichiarano di non assumerli.La prevalenza di studenti che hanno dichiarato, nel mese precedente l’indagine, di assumere farmaci contro l’ansia è del 6%. Per loro, come riportato, si registra un’associazione statisticamente significativa con la presenza di comportamenti a rischio. Tuttavia, la mancanza di informazioni sul tipo di medicinali assunti e l’assenza di informazioni approfondite su eventuali disturbi della personalità, rende necessario una certa cautela nell’interpretazione dei risultati. In conclusione, sebbene siano necessari studi ulteriori sulla popolazione giovanile, i risultati dello studio suggeriscono da una parte che l’aumento dell’uso di farmaci per il trattamento dei sintomi dell’ansia potrebbe associarsi a una crescente gravità del gioco problematico tra gli adolescenti, e dall’altra parte che i ragazzi maggiormente propensi a sviluppare comportamenti maladattivi e dipendenze potrebbero sviluppare un rischio maggiore di abuso di farmaci da prescrizione come i tranquillanti.

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