CHI ROMPE. CHI PAGA?

data di pubblicazione:

17 Agosto 2015

gruppo abeleIn questi ultimi anni accanto alla funzione retributiva, alla funzione rieducativa e a quella risocializzativa della pena, il mondo della giustizia sta introducendo nel sistema penale una nuova funzione, quella riparativa.
Nel paradigma della riparazione le parti coinvolte nel reato si trovano ad avere ruoli, funzioni e riconoscimenti diversi.
Riparare significa ricostruire, riparare in una condizione antecedente alla rottura. Questo nelle vicende relazionali è quasi impossibile. Tuttavia ripensare alla violazione della regola e quindi alla sanzione in questa direzione significa ripensare ad un modello di relazione sociale e di rapporto con la collettività.
E’ possibile ragionare nei termini di riparazione anche come sfida educativa? Possiamo intervenire nei confronti della questione della trasgressione anche in termini riparativi? Quali le considerazioni da cui partire? Quale il modello da proporre per provare a ripartire dalla persona, dai suoi bisogni, dai suoi diritti?
Questi i temi che verranno affrontati nel corso del convegno Chi rompe. Chi paga? Organizzato dal Gruppo Abele in collaborazione con l’Università della Strada che si svolgerà a Torino il prossimo 29-30 settembre.

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