IL TRATTAMENTO DEL DISTURBO DA GIOCO D’AZZARDO

data di pubblicazione:

2 Settembre 2014

dal fare al dire 2 2014Il gioco eccessivo inteso come disturbo clinico è un’acquisizione recente, e ancora più recente è la collocazione di tale disturbo tra le dipendenze patologiche. Sebbene gli studi sui protocolli di trattamento siano scarsi, emerge tuttavia come modello di una certa efficacia la psicoterapia cognitivo-comportamentale.
All’interno della ASL RM E è attivo da alcuni anni un Centro che tratta il Gioco d’Azzardo Patologico in cui è stato sperimentato per circa due anni il trattamento individuale e di gruppo dei giocatori patologici basandosi sull’approccio cognitivo-comportamentale.
Nonostante la carenza di risorse i risultati sono stati incoraggianti ed hanno suggerito la messa a punto di un protocollo articolato.
L’intervento, traendo spunto dai lavori di N. M. Petry e Blaszcynski, prevede la psicoterapia di gruppo individuale e integrata con la terapia farmacologica e con gli incontri con i familiari. Tale protocollo è funzionante da alcuni mesi e prevede la collaborazione con altri servizi.
L’articolo descrive il protocollo e il programma di intervento proposto dall’ASL RM E al fine di promuovere la sperimentazione di tale approccio nella pratica clinica del gioco d’azzardo patologico e in aree affini come i disturbi del comportamento alimentare e le varie dipendenze patologiche.

DAL FARE AL DIRE
n. 2 / 2014
IL TRATTAMENTO DEL DISTURBO DA GIOCO D’AZZARDO
Una esperienza di terapia integrata ad orientamento cognitivo-comportamentale
O. Casciani, O. De Luca
Pag.26-36
La rivista è disponibile c/o il Cesda

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