POLITICHE SULLE DROGHE IN ITALIA: UN'ANALISI SULLA DISCUSSIONE IN ATTO

data di pubblicazione:

1 Aprile 2016

dal fare al dire 2L’editoriale di Alberto Arnaudo del numero di marzo della rivista “Dal Fare al Dire” effettua un breve bilancio della discussione politica in Italia degli ultimi mesi sulle politiche delle droghe. Per Arnaudo il processo di revisione delle politiche sulle droghe stenta a decollare per vari motivi, fra i quali la timidezza della politica nel mettere in discussione modelli teorici e operativi consolidati, ma che la realtà degli ultimi anni ha messo in crisi. Mentre la discussione pubblica rimane alla superficie dei problemi, senza affrontarne i reali nodi, il mondo delle sostanze e dei consumi procede a ritmi sempre più rapidi di cambiamento. Un esempio paradigmatico, a giudizio di Arnaudo, della lentezza e delle contraddizioni che dominano la discussione politica su questi temi, è dato dal ritardo con cui procede il dibattito sul ddl Della Vedova-Manconi di legalizzazione della marijuana, sottoscritto da ben 290 parlamentari di tutti gli schieramenti politici, eccetto la Lega Nord. Altre due proposte di legge, una per la revisione del Testo Unico sulle droghe 309/1990 e l’altra per la regolamentazione legale dei derivati della cannabis, offrirebbero il pretesto, in presenza di volontà politica, di discutere in modo adeguato e aggiornato quali politiche e quali leggi sulle droghe mettere oggi in campo.

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